Mi chiamo Giorgia, ho ventun'anni e dal 2017 ho cominciato a dipingere su legno. Ho sempre amato creare dei personaggi, fin da piccola. L'idea di farlo su legno però mi è venuta molto dopo per un motivo molto semplice: trovo che il colore che utilizzo (acrilico) si "attacchi" al legno in maniera incredibile e mantenga i colori accesi, una caratteristica importante nei miei quadri.
Le vere protagoniste delle mie opere sono proprio le donne perchè sono convinta che non ci sia nulla al mondo che rappresenti di più la poesia, l'armonia, la sensualità ma soprattutto la forza di una figura femminile. Spero tanto che i miei disegni vi scatenino un'emozione, anche se piccola piccola, anche se magari quasi impercettibile.
Quest'opera rappresenta una donna arrabbiata che non riesce a stare letteralmente "con le mani in mano". Il suo nervosismo, che si nota dall'evidente espressione facciale, ti suggerisce di evitare il suo sguardo.
La tranquillità di starsene soli in mezzo alla natura, liberi... lasciando che qualsiasi cosa ti attraversi, senza paura
Sono io. Un ritratto semplice della vera me, sott'acqua, mentre ascolto Weird fishes dei Radiohead.
Energia e ambiguità. La donna senza capelli ed il Kimono aperto è la mia preferita di sempre e per sempre.
Questo quadro rappresenta per me la crescita. Due anni prima avevo disegnato esattamente la stessa cosa su un pezzo di legno molto spesso di piccole dimensioni...non mi aveva mai convinto del tutto ma adoravo l'idea che mi era venuta. Dunque, due anni dopo, ho deciso di ricrearlo.
La frase di questo quadro è presa da una canzone di Ghemon ("Temporale"). Quando l'ho sentita la prima volta mi sono venute tante immagini in testa, la mia rabbia che piano piano si rifletteva sul legno.
L'amore passionale che ti travolge quando meno te l'aspetti, nei momenti meno opportuni, tutti dovrebbero provarlo.
Il quadro che mi sta più a cuore di tutti è proprio questo.
Rappresenta una ragazza con i suoi amati cactus che cura come se fossero suoi figli. È sola ed infuriata per un motivo che non vuole far sapere e finalmente può scatenare ciò che ha dentro, perchè alla fine a volte la rabbia fa bene ed è un regalo.
Casa tua, un posto accogliente, caldo. Casa è dove vuoi tu, per lei è in mezzo alle sue gambe, casa tua.
Willow Smith è un'artista che apprezzo molto, la sua voce riesce sempre a calmarmi e a farmi viaggiare. Spesso l'ascolto mentre dipingo, proprio per questo ho voluto renderle omaggio.
Guardarsi così profondamente da perdere il senso di realtà